Microsoft diventa sempre più green
L’azienda comunica grandi cambiamenti interni che serviranno a pesare di meno sull’ambiente.
L’ambiente è ormai uno dei temi più dibattuti dell’ultimo decennio.
Molte sono le voci e le manifestazioni che si organizzano a favore di madre natura e contro l’uomo che sempre più contribuisce ad inquinare il pianeta.
Anche le aziende ovviamente non possono restare sorde a questi annunci, almeno per non correre il rischio di inimicarsi l’opinione pubblica più che per puro amore ambientale.
Per quanto riguarda il mondo della tecnologia alcune aziende hanno già mosso i primi passi verso il risparmio energetico e la riduzione delle emissioni.
Una tra tutte: la Microsoft ha annunciato che aumenterà le misure da adottare per garantire la protezione ambientale. In particolare l’azienda si concentrerà sulla riduzione delle emissioni di carbonio e lo farà autotassandosi!
Per ogni tonnellata di emissioni di carbonio prodotte pagherà la cifra di 15 dollari. Fino a poco tempo fa l’azienda pagava la metà per le emissioni prodotte, si spera adesso che con questa misura le scorie si riducano senza limitare la produttività.
Ovviamente la Microsoft, e il suo presidente Brad Smith, hanno fissato degli obiettivi da raggiungere entro la fine del 2019. L’obiettivo riguarda principalmente la produttività aziendale che non deve essere limitata e l’alimentazione dei data center che arriverà ad essere costituita almeno per il 60% da energie rinnovabili (questa percentuale dovrà salire al 70% entro il 2023 e al 75% entro il 2030, come annuncia la Microsoft in questo articolo).
Quanto la tematica ambientale sia sotto gli occhi e alle orecchie di tutti, ormai, è ben chiaro (soprattutto dopo gli ultimi sviluppi e manifestazioni mondiali a riguardo), ma quanto le aziende investono del risparmio energetico, nella produzione responsabile e nella riduzione degli sprechi?
Sembra ormai un mood molto in voga includere il benessere dell’ambiente nella mission d’impresa. Per quanto ciò possa sicuramente essere una strategia efficace, Microsoft ha incluso molte pratiche a favore della causa, a partire dalle riduzioni delle emissioni del carbone (agevolate dalla tassa interna già citata e introdotta nel 2012), il risparmio energetico, la riduzione dello spreco d’acqua e la creazione di prodotti ecofriendly e il loro riciclaggio alla fine del percorso vitale.
Sono diverse le soluzioni che la Microsoft sembra aver utilizzato: ad esempio un nuovo sistema di raffreddamento ad aria per i datacenter, che sembra sprecare il 90% di acqua in meno di un sistema ordinario. Per saperne di più clicca qui.
L’azienda ha poi investito nella produzione di energie alternative, nel sostegno alle politiche a favore dell’energia rinnovabile. Trovi più info qui.
Ci si aspetta dunque che, oltre allo scegliere la strada della protezione dell’ambiente, la Microsoft la percorra anche in maniera esemplare per le altre company di simile livello.
Fonte: www.ansa.it
www.microsoft.com
Notizia pubblicata in data : 18 Aprile 2019 |