Arrivano i videogiochi per sostituirsi a Dio
Provare l'ebrezza di sostituirsi a Dio, abbattendo sugli uomini catastrofi oppure inondandoli di felicità: si spingono fino a questo punto i videogiochi The Sims e Sim City 4. Creati da Will Wright, l'autore che ha ispirato Truman Show e Grande Fratello, arrivano in Italia dopo aver venduto oltre 20 milioni di copie in giro per il mondo e provocato molte polemiche. Con The Sims si può creare una famiglia, farla abitare nella stessa casa e farle fare i conti con i problemi della vita di tutti i giorni: le dinamiche sentimentali, il mutuo, la carriera, le malattie, l'incognita dei vicini o l'arrivo di un bimbo.Sta al giocatore decidere: benessere e felicità o tristezza e rovina. E se un nucleo familiare non basta si può avere sotto controllo un'intera città: Sim City 4 permette di crearla, popolandola di essere umani e poi manovrandone i destini. Entrambi i reality game hanno appassionato anche le donne (il 45% degli utilizzatori) e conquistato programmi tv come il Dave Letterman Show, la copertina di Newsweek ("il futuro dell'entertainment") o il Time. Immancabili le critiche con in testa il New York Time Magazine che ha parlato di fuga dalla realtà. Ad alimentare le polemiche il caso Elizabeth Powell, una vedova di 56 anni che ha acquistato il gioco dopo la morte del marito e ha costruito una versione virtuale della coppia: "Volevo stare ancora con lui almeno psicologicamente". Notizia pubblicata in data : 04 Febbraio 2003 |