Costi più bassi per la banda larga
Il mercato della banda larga deve essere maggiormente libero e aperto alla concorrenza. Questa è le convinzione della commissione europea che, per raggiungere questo scopo, obbligherà i maggiori carrier e providers dell'EU ad aprire le loro linee alla concorrenza. Nel mirino della commissione antitrust presieduta dall'italiano Monti ci sono i costi dei servizi Internet a banda larga e alcuni servizi telefonici troppo costosi perchè controlati da poche società in ciascun paese. La diffusione dell'Internet veloce viene vista come fatto di sviluppo vitae "e a questo punto un intervento diretto è indispensabile" - ha detto Monti nel corso di un incontro con le autorità delle telecomunicazioni di ciascuno dei 15 paesi. In prospettiva a beneficiare delle imposizioni che giungeranno dalle autorità delle telecomunicazioni saranno le società indipendenti ai grandi network nazionali che potranno fornire servizi ADSL a costi più bassi e soprattutto competitivi con quelli dei grandi network come Deutsche Telecom, Telecom Italia e France Telecom. Non a caso tra i primi ad applaudire le dichiarazioni di Monti c'è Renato Soru che vede grandi prospettive di sviluppo per la sua Tiscali, il terzo Internet Provider Europeo. Notizia pubblicata in data : 17 Febbraio 2003 |