Linux in Rete, stop agli intrusi
Ogni computer collegato a Internet è un potenziale bersaglio di attacchi informatici che, se portati a segno, possono avere conseguenze devastanti non solo dal punto di vista tecnico. Proteggere il Pinguino si può, e con notevole efficacia. L'interconnessione tra elaboratori ha assunto, ormai da tempo, importanza fondamentale, tanto da attribuire alle reti il ruolo di infrastruttura critica in ogni sistema informativo. Di conseguenza anche Internet, rete delle reti, è oggi considerata parte integrante del supporto ad ogni attività informatica, comprese quelle, più o meno ludiche, effettuate nelle nostre case di utenti finali. Tali attrattive, unitamente alla grande facilità di accesso ai servizi reperibili in Rete, portano spesso a dimenticare un fatto importantissimo: se è vero che dal nostro computer possiamo raggiungere tutto il mondo, è altrettanto vera la situazione inversa. In altre parole, da ogni computer connesso a Internet è possibile raggiungere il nostro; per di più, non è assolutamente certo che, qualora ciò effettivamente avvenga, vi siano all'origine intenzioni oneste e amichevoli. Il problema era meno grave alcuni anni fa, quando la quasi totalità degli accessi casalinghi a Internet avveniva mediante modem relativamente poco performanti e aveva la durata appena indispensabile per navigare qualche sito e scaricare la posta o leggere le news. Proprio la durata limitata della connessione e, soprattutto, il fatto che l'indirizzo IP attribuito al computer dell'utente cambiasse ad ogni collegamento, rendevano gli utenti un bersaglio poco appetibile per i malintenzionati. Notizia pubblicata in data : 14 Aprile 2003 |