Il PlanetLab è un banco di prova globale nato per testare prototipi di applicazioni e servizi per Internet ed è stato costituito, oltre che da altri 60 atenei in tutto il mondo, dai ricercatori della University of California, Berkeley, di HP e Intel Corporation, della Princeton University, della University of Washington.
Lo scopo di queste università è quello di potenziare e ampliare le caratteristiche di Internet, per esempio mediante la realizzazione di nuovi sistemi per proteggere da virus e worm oppure tramite l'archiviazione permanente della Rete. L'idea di PlanetLab è nata dalla discussione accesa da alcuni ricercatori Intel sulle applicazioni di nuovi servizi e applicazioni globali su Internet. Queste nuove categorie di servizi sono state concepite per operare come reti "overlay", il cui esempio può essere dato dal multicasting di video.

In poche parole se oggi un sito web riceve in richiesta un numero eccessivo di videoclip, la conseguenza immediata è l'arresto o al minimo il rallentamento. Ebbene, con una rete overlay questo non accadrebbe perché le richieste verrebbero inoltrate al più vicino sito web di contenuti disponibile. PlanetLab è costituita da 170 computer, ma si calcola che nei prossimi anni il numero salirà a 1.000.

La sua architettura iniziale è stata progettata da Larry Peterson, Tom Anderson, Timothy Roscoe e David Culler, a capo dell'iniziativa.