L'analfabetismo informatico in Italia
Coinvolge 2/3 della popolazione e crea danni per 15,6 miliardi di Euro l'anno In Italia non c’è solo l’analfabetismo cosiddetto letterario, ma anche quello informatico. Questo fenomeno colpisce quasi due terzi degli italiani, contro un terzo degli altri paesi, e arreca un danno che l’AICA ha valutato in 15,6 miliardi di euro l’anno. Se, infatti, "50 anni fa per essere cittadini era necessario saper leggere e scrivere, oggi la nuova alfabetizzazione è costituita dall’uso del Pc e di Internet", ha aggiunto il Ministro, il quale ha però ricordato che "il numero degli utenti di Internet in Italia è fortunatamente in costante crescita, sostenuto soprattutto dalla dinamicità del segmento familiare: alla fine dell’anno scorso gli utenti sono stati oltre 23 milioni, con una crescita del 15,5% rispetto al 2002". Proprio per colmare questo divario digitale, ossia l’analfabetismo informatico, ha aggiunto Stanca, "il Governo ha già avviato una serie di iniziative, tra cui VOLA CON INTERNET per favorire (con un bonus di 175 euro) l’acquisto di un pc da parte dei giovani di 16 anni; Pc alle famiglie, con un bonus di 200 euro per ogni contribuente che nel 2002 ha avuto un reddito inferiore ai 15 mila euro; Pc ai docenti, per consentire il trasferimento agli insegnanti di acquistare Pc portatili per scopi didattici alle stesse condizioni vantaggiose che la Consip ottiene per gli acquisti delle pubbliche amministrazioni. Inoltre il Governo ha varato una legge, approvata di recente dal Parlamento all’unanimità, per facilitare l’accesso dei disabili alle nuove tecnologie informatiche e ad internet. - Fonte - www.itportal.it Notizia pubblicata in data : 01 Febbraio 2004 |