A quattro anni dall'epidemia mondiale Loveletter e a poca distanza dal terribile Blaster, Internet trema ora sotto i colpi di Sasser, ultima minaccia informatica del Web. Capace di intrufolarsi in una falla di Windows, il worm in soli tre giorni ha letteralmente invaso i computer di tutto il mondo facendo scattare l'allarme rosso. Anche in Italia sono stati tanti i problemi causati dal nuovo baco, del quale viene già segnalata una versione "D".
Riconoscere i sintomi del contagio è piuttosto semplice. I computer infetti, infatti, si riavviano automaticamente senza nessun motivo apparente. Ad oggi le varianti del virus in circolazione sono tre, ma per i prossimi giorni si attendono nuove versioni. Il worm, che per diffondersi sfrutta la porta TCP 445, colpisce tutti i sistemi Windows non aggiornati con l'ultima patch Microsoft.

Online, sui siti ufficiali dei maggiori produttori antivirus, sono già comparsi diversi strumenti per debellare Sasser dai computer. Si raccomanda infine l'installazione dell'ultima patch Microsoft, capace di riparare il buco nei sistemi operativi e proteggere in parte i pc dall'infezione.

E' durato poco, ma ha creato qualche problema di comunicazione anche al Viminale e al Dipartimento di pubblica sicurezza l'attacco del virus. Le centrali elettriche, i telefoni, i computer e i data base sono stati messi fuori uso, ma il danno è stato circoscritto perché grazie ai sistemi di sicurezza attivi al ministero il black out è durato pochissimo. Il sistema di protezione antivirus e l'aggiornamento continuo del sistema Windows hanno permesso di limitare l'aggressione.

La vulnerabilità del sistema sfruttata dal nuovo virus era nota da metà aprile, e ognuno avrebbe dovuto adeguarsi, ma oggi si segnalano comunque problemi "a macchia di leopardo" e i danni possono andare da un'interruzione del servizio di pochi minuti a interruzioni di qualche ora. I problemi possono riguardare anche la possibilità di fruire dei servizi, visto che la replicazione del virus rende impossibili i collegamenti in rete.

Per chi non è corso ai ripari installando il programma in grado di risolvere il problema (patch), messo a disposizione gratuitamente sul sito della Microsoft, né l'antivirus, l'unica precauzione sarebbe non collegarsi a Internet. Il timore è che l'infezione possa diffondersi nelle prossime ore, poiché il nuovo baco si sta spostando velocissimo alla ricerca dei sistemi ancora vulnerabili.

La pericolosità di Sasser è talmente alta da aver strappato nel giro di poche ore il primato a un worm pericoloso come Netsky nella classifica delle nuove insidie informatiche. Sulla base delle ultime segnalazioni, il nuovo virus risulta particolarmente diffuso in Europa, soprattutto in Irlanda (con il 6,82% sul totale delle infezioni rilevate), Serbia e Montenegro (3,08%), Spagna (2,79%), Portogallo (2,68%), Germania (2.66%). In Italia la diffusione è pari al 2,14%. L'Irlanda è al momento anche il Paese più colpito del mondo, seguito da Malesia (3,41%), Serbia e Montenegro (3,08%), Panama (3,05%) e Spagna (2,79%). La versione B del Sasser risulta al momento al primo posto nella classifica mondiale dei virus informatici, mentre la versione A è al terzo posto. Ecco la nuova classifica: Sasser.B (2,02%) al primo posto, seguita da Netsky.P (1,24%), Sasser.A (1,15%), Nachi.B (0,71%), Netsky.D (0.68%).