Efficiente, silenziosa, automatica e, ora, anche intelligente. Secondo Alvaro Galassi, vice presidente e amministratore delegato di Faber, sarà la cappa aspirante il nuovo centro di controllo della casa del prossimo futuro, grazie a una tecnologia proprietaria che arricchirà l’elettrodomestico di funzionalità multimediali di ultima generazione. Un’idea nata vent’anni fa nel quartier generale di Fabriano, poi accantonata perché troppo “innovativa”, ma che ora riacquista tutte le sue potenzialità alla luce degli sviluppi nel settore della domotica.
Nata nel 1955, la Faber ha sempre puntato molto sulle nuove tecnologie perchè, come spiega l’Ing. Galassi, “l’innovazione è il vero motore della nostra azienda. Lo conferma il fatto che dedichiamo oltre il 3% del nostro fatturato alla Ricerca & Sviluppo, fatturato che peraltro, facendo riferimento all’intero Gruppo, ha superato nel 2003 quota 190 milioni di euro, in crescita del 6% rispetto all’anno precedente, e destinato a confermare il trend positivo anche quest’anno”.
Prodotto di punta dell’offerta Faber è Magica, la cappa dotata di sensori in grado di rivelare odori, temperatura, umidità, gas, e quindi di attivarsi e disattivarsi automaticamente, senza la necessità di intervento umano. Quando l’attività di cucina è terminata, la cappa lavora fino all’eliminazione completa degli elementi inquinanti, dopodiché passa a un lavoro di ricambio d’aria estremamente silenzioso, con un bassissimo consumo di energia elettrica, intorno ai 10 watt.
Proprio nei prossimi mesi Faber lancerà sul mercato l’evoluzione di Magica, una cappa aspirante di ultima generazione che si arricchisce di funzionalità multimediali che ne faranno il vero cervello pensante della casa. “Grazie alle nuove tecnologie da noi brevettate – continua Galassi – la nuova cappa aspirante è destinata ad assumere il ruolo di centro di controllo dell’intera abitazione, offrendo all’utente la possibilità di gestire, da un unico pannello di lavoro, tutti gli elettrodomestici, dalla televisione al sistema d’allarme, dal frigorifero alla lavatrice. La cappa è un prodotto essenziale, non esiste cucina che non ne abbia una. Il nostro obiettivo è di rendere questo elettrodomestico, oltre che utile e funzionale al design della casa, anche in grado di “intrattenere” l’utente con funzioni multimediali durante il tempo speso davanti ai fornelli”.
Così come Magica, anche la nuova cappa sarà lanciata prima sul mercato italiano e su quello europeo, per poi giungere in Paesi come gli Stati Uniti e la Cina, mercati dove sono presenti le sedi distaccate di Faber. “La nostra strategia di internazionalizzazione – spiega Galassi – iniziata nel 1990 con la Spagna e l’Argentina, e finita nel 2002 con la Russia, è indispensabile, soprattutto per un’azienda come la nostra specializzata in un unico prodotto. Il mercato italiano è ancora dominante, visto che fa registrare il 60% del fatturato complessivo, pari a 116 milioni di euro nel 2003. Ma la fetta detenuta dagli altri Paesi è in rapida crescita, ed è destinata in futuro a rappresentare il business prevalente”.

Fonte: www.smau.it