L’applicazione principale di Ai Music è infatti il cosiddetto “Infinite Music Engine”, che far sì che si possano realizzare soluzioni audio su misura per esperti di marketing, palestre, agenzie creative ed editori. Tutto ciò in un lasso di tempo limitato e usando le skills dell’algoritmo sviluppato dal Gruppo. La peculiarità è nel poter creare delle playlist dinamiche, che modificano in base all’interazione dell’utente stesso. La musica mentre ci si sta allenando, per esempio, potrebbe adeguarsi al battito cardiaco di chi indossa un Apple Watch, sottoponendo brani in linea con l’intensità del movimento e dello sforzo.
Ai Music descrive la tecnologia come una modalità per appagare le esigenze delle persone, anticipandole anche a loro insaputa, grazie alla “lettura” di alcune attività effettuate e dell’umore. Un simile contesto pretende uno strumento di ricezione delle informazioni e di invio delle stesse all’AI, ed è qui che entrerebbero in gioco l’Apple Watch o le cuffiette AirPods, con i svariati sensori già presenti. In generale, la Apple ha portato in Italia a novembre, in ambito salute, Fitness+, una piattaforma che permette una serie di allenamenti su iPhone, iPad e Apple TV, usando il dispositivo come istruttore, per seguire gli esercizi.