Il Codice dell'Amministrazione digitale


L'Italia è tra le prime nazioni al mondo a proporre un simile strumento normativo. Il Convegno si terrà il 9 febbraio a Roma


Da decenni il computer è utilizzato negli uffici pubblici per accelerare le procedure, con apprezzabili guadagni di produttività. Le nuove tecnologie di rete e Internet consentono, tuttavia, di andare ben oltre la semplice automazione, realizzando un nuovo modello operativo caratterizzato da maggiore efficienza, semplificazione e trasparenza dell'attività amministrativa.
La necessità di sostenere questa trasformazione conferendo certezza e validità giuridica ai nuovi strumenti digitali è il motivo per cui nasce il Codice dell'Amministrazione Digitale.
L'Italia è tra le prime nazioni al mondo a proporre un simile strumento normativo, frutto di una rielaborazione in chiave moderna delle numerose leggi e norme che riguardano l'utilizzo delle nuove tecnologie sia da parte degli uffici pubblici nei rapporti con cittadini e imprese, sia la loro adozione nei rapporti giuridici tra privati.
Il Codice è il fulcro normativo della "riforma digitale" che sostiene una nuova generazione di diritti dei cittadini nella moderna società della conoscenza, basata sul pluralismo culturale e su uno Stato che promuove quei valori di prosperità condivisa, democrazia e civiltà che le tecnologie digitali consentono di interpretare ed esprimere in modo nuovo.
Il Convegno, che si terrà il 9  febbraio a Roma, vuole essere l'occasione per illustrare, attraverso il contributo di alti rappresentanti dello Stato e delle Istituzioni, le novità prefigurate dal Codice dal punto di vista normativo e le opportunità che esso apre al cambiamento organizzativo delle Amministrazioni.

Fonte: itportal

Notizia pubblicata in data : 09 Febbraio 2005


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