Inviare l'immagine di un mazzo di rose non basta più: ora si può inviare anche il profumo. Via cellulare si possono inviare testi, immagini e video, ma qualcosa ancora manca: non si possono inviare profumi. A questa grave mancanza pensa di rimediare Ntt Communications, la compagnia giapponese che ha inventato il protocollo i-mode, il quale in Italia è supportato solo da Wind ma in Giappone ha conosciuto un buon successo.
Certo, almeno all'inizio non sarà il cellulare stesso a poter emettere le fragranze selezionate. Si potrà però tenere in casa un dispositivo che le conterrà, e al quale si richiederà di rilasciarle usando la connessione a infrarossi del telefonino.
Il dispositivo "da casa" potrà contenere fino a 16 cartucce di essenze e profumi vari; tramite un sito i-mode si scegliererà quale far diffondere e poi la decisione sarà comunicata al dispositivo stesso. Tramite infrarossi, come detto, o anche via e-mail.
Qualora infatti si sia lontano da casa, si potrà inviare una mail con le proprie preferenze all'unità collegata alla connessione domestica a banda larga. In tal modo al rientro si potrà essere accolti, per esempio, da un delicato profumo di lavanda.
Si potranno anche creare dei profumi personalizzati da condividere poi con gli altri utenti e felici possessori di telefonini i-mode. L'emettitore di essenza costerà circa 20.000 yen (poco più di 120 euro), mentre ogni ricarica verrà a costare 1.600 yen (quasi 10 euro).
Secondo la Ntt, il profumo sarà il prossimo importante mezzo di comunicazione: invce di inviare l'immagine di un mazzo di rose, per esempio, si potrà inviarne anche il profumo. Che il ricevente pagherà, avendo comprato la cartuccia di fragranza, ma non è il caso di stare a fare i pignoli.
Oppure, sempre nella visione di Ntt, i profumi completeranno le immagini trasmesse dagli schermi nei grandi hotel, ma anche nei pub e nelle stazioni.
Fonte: ZeusNews.itNotizia pubblicata in data : |