Banda larga, rispuntano i fondi


Il maxiemendamento prevederebbe fondi da destinare alla costruzione della rete in fibra ottica.


 

I fondi per la banda larga - più volte annunciati, altrettante volte scomparsi - forse stanno per riemergere.

A rivelarlo sono alcune indiscrezioni circa il maxiemendamento alla legge di stabilità, che contiene misure urgenti per l'economia, approvato in Consiglio dei Ministri.

Al di là della dolorosa storia degli 800 milioni, ormai svaniti, gli operatori contavano in origine sui 3,9 miliardi di euro raccolti grazie all'asta per le frequenze della telefonia mobile di quarta generazione e provenienti, in definitiva, dagli operatori stessi.

Poi però il ministro Tremonti ha dirottato in blocco tali fondi verso altre destinazioni, ponendo così fine alla speranza di avere in Italia una rete a banda larga degna di questo nome.

Ora pare che nelle nebbie del maxiemendamento sia apparso un piano per reperire denaro - da destinare alla costruzione di un'infrastruttura in fibra ottica - dalla Cassa depositi e prestiti, dal Fondo per lo sviluppo e la coesione e dai fondi strutturali 2014-2020.

Ovviamente tutto ciò è ancora a livello di indiscrezione e, al più, di bella speranza: nelle prossime ore il testo di quanto discusso in Consiglio dei Ministri diventerà pubblico e si potrà fare un po' di chiarezza sulla faccenda.

Fonte: ZeusNews.it

Notizia pubblicata in data : 04 Novembre 2011


L’istituto CEFI è un centro autorizzato per il rilascio di certificazioni professionali dai più prestigiosi enti nazionali ed internazionali.